Descrizione percorsi

DESCRIZIONE PERCORSO

Si parte nel vialone di fronte alle Casermette del Penna (foto 1, 2 e 3)

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si gira a sinistra raggiungendo, dopo 1,5 km, il Passo del Chiodo (foto 4 e 4b)

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Da qui si prende la strada a destra in discesa entrando nella Provincia di Parma e la si percorre per circa 3 Km. Al bivio per il rifugio "Faggio dei tre comuni" (foto 5) 

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termina il percorso asfaltato e comincia la strada bianca forestale che si lascerà più fino all'arrivo. Passati davanti al suddetto rifugio (Km 5,6 - foto 6 e 7)

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inizia una leggera discesa che porterà al primo ristoro (Km 6,5 - foto 8) 

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si prende la strada in discesa sulla destra che attraverso la splendida faggeta ci farà transitare in posti caratteristici come la fontana di Cerini (Km 7,7 - foto 9) 

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e le sorgenti del fiume Taro (foto 11 e 12) 

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Poco prima inizia un tratto di salita di circa 2 km (foto 10 e 10b) 

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un po' più impegnativa nei primi 400 metri, molto più corribile dopo le sorgenti del Taro. Segue un bel falsopiano (foto 13 e 14) 

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che ci condurrà al Passo dell'Incisa (foto 15 e 16)

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Si rientra in provincia di Genova e per i partecipanti alla 13 Km ci saranno gli ultimi 1.500 metri in discesa verso le Casermette. I partecipanti alla 20 Km, al Km 12 in località Segheria del Penna (foto 16b)

16b,

svolteranno a sinistra (foto 17, 18 e 18b)
 

 

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e, sempre attraverso strada forestale in una splendida faggeta (foto 19 e 20)
 

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giungeranno in località Re di Coppe. Sul ponte del Rio Dragonale consigliamo di non perdersi la splendida vista che si può godere sulla valle sottostante e su due delle cime più alte dell'Appennino ligure (Monte Bue e Monte Maggiorasca - foto 21) 

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Poco più avanti si giunge al rifugietto di Moglia Negretta (secondo ristoro e controllo pettorali - foto 21b) 

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Inversione di marcia e, sullo stesso percorso, ritorno al bivio della Segheria: ultimo Km in discesa e siete arrivati (foto 22 e 23) 

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In caso di necessità è anche previsto un servizio recupero atleti (foto 24)

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BUONE CORSE!